“Ecclesia Mater”
La Basilica di Aquileia ha radici architettoniche che risalgono agli anni immediatamente successivi al 313 d.C. quando, grazie all’Editto di Costantino che poneva termine alle persecuzioni religiose, la comunità cristiana ebbe la possibilità di edificare liberamente il primo edificio di culto: il più antico complesso episcopale dell’Occidente.
Distrutta e ricostruita quattro volte, l’attuale basilica è uno di quei “luoghi dell’infinito” in cui si percepisce un’intensa spiritualità, affinatasi nel corso dei secoli.
Il solo pavimento – il più esteso mosaico paleocristiano del mondo occidentale (760 mq) del sec. IV – ripaga il pellegrino che viene a visitare l’Ecclesia Mater, patrimonio dell’umanità.
Queste pietre vive ci hanno profondamente commossi, perché traducono visivamente il mistero di una Chiesa da sempre orientata verso un compimento e una pienezza di senso inesauribili.